Come conservare il prosciutto cotto al meglio una volta acquistato?

Il prosciutto cotto è tra i salumi più scelti e amati dagli italiani. Difatti, si colloca tra i primi posti dei salumi più prodotti nel nostro paese. Come confermano i dati rilasciati annualmente da ASSICA (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi): https://www.assica.it/
Un ingrediente sfizioso e gustoso da portare a tavola. Ottimo da consumare da solo ma anche accompagnato da altri ingredienti per un pasto completo e di qualità.
Sicuramente, come conservare il prosciutto cotto, per preservarne la freschezza e la qualità, gioca un ruolo chiave. Difatti, un prosciutto cotto freschissimo e di qualità fa la differenza a tavola.
A volte però, si potrebbe avere la necessità di comprarne in quantità maggiori rispetto a quelle da consumare in un singolo pasto. Diventa importante conoscere come conservare il prosciutto cotto per evitare che il suo sapore cambi e che perda la sua qualità.

Come conservare il prosciutto cotto: la qualità prima di tutto

Prima ancora di preoccuparci di come conservare il prosciutto cotto, prestiamo sempre attenzione al prodotto che acquistiamo. L’obiettivo è quello di portare a tavola un prodotto fresco e di qualità che possa poi essere conservato e preservato nel migliore dei modi.
Gusto, sapore, consistenza e profumi sono tutti aspetti fondamentali per la scelta di un prosciutto cotto di qualità. Ma non finisce qui. Uno sguardo attento alle etichette dei prodotti e alle tecniche di lavorazione da parte dell’azienda produttrice è doveroso.

Proprio il rispetto delle materie prime, seguendo le tecniche di produzione e le tecnologie più all’avanguardia sono garanzia di un prosciutto cotto di qualità. Da quattro generazioni poniamo al centro della produzione dei nostri prosciutti cotti, arrosti e altre specialità il rispetto di ricette e lavorazioni che garantiscono il meglio a chi sceglie i nostri prodotti. Scopri di più sulle nostre fasi di lavorazione: https://lenti.it/la-lavorazione-lenti/

Una volta evidenziate le caratteristiche principali, vediamo come conservare il prosciutto cotto, preservandone la sua qualità.

Come conservare il prosciutto cotto: consigli utili

Come già anticipato, non sempre riusciamo ad acquistare la quantità di prodotto che poi andremo a consumare. Inoltre, quando capita di avanzarne qualche fetta, sapere come conservare il prosciutto cotto ci aiuterà a non sprecarlo.
Il primo nemico a cui stare attenti è il contatto con l’aria. Cosa evitare per conservare al meglio il prosciutto è quindi il tenerlo a lungo fuori dal frigo, esporlo a fonti di calore prolungate e tenerlo insieme ad altri salumi o alimenti a stretto contatto.

Acquistato al banco della gastronomia oppure in vaschette sottovuoto, il prosciutto cotto si conserva allo stesso modo.
L’unica differenza è che quello acquistato al bancone va consumato entro pochi giorni e quello in busta, finché rimane sigillato nella sua vaschetta, può durare più a lungo.
Le prime accortezze da avere sono:

• Tenerlo all’interno del frigo anche quando è ancora chiuso nella sua confezione.
• Una volta aperta la confezione o da quando il salumiere lo affetta, consumarlo entro due o tre giorni facendo comunque sempre attenzione alle date di scadenza.

Le tre regole fondamentali invece:

• Avvolgerlo bene nella carta trasparente o nella carta stagnola
• Conservarlo in una vaschetta di plastica sigillata
• Metterlo sottovuoto adoperando apposite macchine per il sottovuoto alimentare.