La filiera agroalimentare rappresenta l’intero percorso che un prodotto alimentare compie, dalla produzione delle sue materie prime fino al consumatore finale. Questo processo comprende tutte le fasi del percorso, come la selezione delle materie prime, la trasformazione, la distribuzione e la commercializzazione. La filiera agroalimentare coinvolge quindi agricoltori, produttori, trasformatori, distributori e venditori al dettaglio, tutti soggetti collegati in una catena che porta il prodotto sulla tavola del consumatore. La filiera agroalimentare include anche le normative, le pratiche di sicurezza alimentare e le certificazioni di qualità che regolano il processo.
QUALI TIPI DI FILIERA CI SONO?
Esistono diversi tipi di filiera agroalimentare, che si distinguono principalmente in base alla lunghezza e alla complessità del percorso che il prodotto alimentare compie prima di arrivare al consumatore finale.
1. La Filiera Corta è caratterizzata da un numero limitato di intermediari e passaggi produttivi, che possono portare anche al contatto diretto fra il produttore e il consumatore.
2. La Filiera Lunga coinvolge diversi intermediari (spesso anche i supermercati) e una maggiore distanza geografica tra produttore e consumatore.
3. Nella Filiera Integrata una singola azienda controlla e gestisce l’intero processo, dalla produzione primaria alla distribuzione finale.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA FILIERA CORTA E FILIERA LUNGA?
La principale differenza tra filiera corta e filiera lunga risiede nella lunghezza e nella complessità del percorso che il prodotto alimentare compie prima di arrivare al consumatore finale.
La filiera corta è caratterizzata da un numero limitato di passaggi tra la produzione e il consumatore finale, spesso con vendita diretta dal produttore al consumatore.
La filiera lunga, invece, comprende numerosi intermediari che intervengono tra produzione e consumo, aumentando la complessità e la lunghezza del percorso.
COS’È LA FILIERA INTEGRATA?
La filiera integrata è un modello di produzione agroalimentare in cui un’unica azienda gestisce e controlla tutte le fasi del processo, dalla produzione delle materie prime alla distribuzione dei prodotti finiti. Questo approccio consente un controllo completo e diretto su ogni fase della catena produttiva, garantendo una maggiore qualità del prodotto finale. Le aziende che adottano la filiera integrata vantano alti standard di trasparenza e tracciabilità, in quanto hanno il pieno controllo su ogni aspetto della produzione.
CHE COS’È LA FILIERA CONTROLLATA?
La filiera controllata è un sistema di produzione agroalimentare in cui ogni fase del processo, dalla selezione delle materie prime alla distribuzione dei prodotti finiti, è soggetta a un rigoroso controllo e monitoraggio. Questo controllo garantisce che gli standard di qualità, sicurezza e tracciabilità siano rispettati in ogni momento, assicurando ai consumatori la provenienza e la qualità del prodotto. Le aziende che adottano una filiera controllata investono in tecnologie e procedure per garantire un’elevata qualità e affidabilità dei propri prodotti, dimostrando un impegno verso la trasparenza e la soddisfazione del cliente.
QUAL È IL RUOLO E L’OPERATO DI CSQA NEL SETTORE AGROALIMENTARE?
CSQA è un Organismo di Certificazione operante in vari settori, tra i quali l’Agroalimentare. È il primo ente italiano accreditato nel Food. Nel 2000 ha creato il primo disciplinare per la certificazione volontaria di filiera controllata, che successivamente è diventato il documento di riferimento per lo sviluppo della UNI 10939, diventata poi ISO 22005.
PERCHÉ SCEGLIERE PRODOTTI DI FILIERA CONTROLLATA?
Scegliere prodotti di filiera controllata garantisce ai consumatori elevati standard di qualità, sicurezza e trasparenza lungo l’intero processo produttivo. Questi prodotti provengono da filiere dove ogni fase, dalla selezione delle materie prime alla distribuzione finale, è accuratamente monitorata e certificata. La filiera controllata assicura l’origine e la qualità degli ingredienti, rispettando normative rigide e garantendo il benessere degli animali e la sostenibilità ambientale. Inoltre, favorisce la tracciabilità del prodotto, consentendo ai consumatori di fare scelte consapevoli e affidabili.
COME SI RICONOSCE UN PRODOTTO DI FILIERA?
I prodotti di filiera si riconoscono attraverso diversi elementi distintivi. Innanzitutto, sono contraddistinti da una chiara indicazione dell’origine e della provenienza degli ingredienti utilizzati, spesso accompagnata da certificazioni ufficiali di tracciabilità e conformità agli standard di qualità. Inoltre, possono riportare marchi o sigilli che attestano il rispetto di determinati criteri di produzione e lavorazione. Alcuni produttori adottano anche sistemi di etichettatura speciale o utilizzano packaging distintivi per evidenziare la loro appartenenza a una specifica filiera.